Per programmare questa ottima schedina sono necessarie alcune precauzioni di base.
Dato che non sono presenti connettori usb, si rende indispensabile utilizzare un convertitore USB/UART, preferibilmente con la possibilità di scelta tra tensioni a 5V oppure a 3,3v.
Infatti, il modulo ESP32 necessita di una tensione di alimentazione a 5v, però accetta i comandi sui suoi terminali con tensioni a 3,3v. Questo vuol dire che se lo alimentassimo con un convertitore a 5v, si potrebbero bruciare i pin di ingresso del chip ftdi.
L’unica possibilità è utilizzare un modulo convertitore a 3,3v e una alimentazione separata dell’ESP32 a 5v, prelevata magari da un alimentatore per telefonini.
Come convertitore io utilizzo prevalentemente l’ottimo FT232RL, visibile in figura, oppure quello scaricabile da futura elettronica, al link https://www.futurashop.it/FT232USBUARTA_USB_UART :
Il ponticello lo rende utilizzabile anche a 3,3v. Questo modulo va collegato all’ESP32-CAM unicamente con i terminali RX, TX, GND, rispettivamente ai piedini 10 (U0TXD), 11 (U0RXD), 2 (GND)
L’alimentazione va fornita al terminale 1 (5v) e 9 (GND) collegando i terminali di un piccolo alimentatore usb.
Programmazione
Per programmare il modulo è necessario scaricare le librerie che sono state indicate nell’altro articolo disponibile a questo link: https://www.fattodate.org/2019/10/30/configurare-esp32-cam/
Dopo aver compilato il codice arduino, prima di caricarlo sulla scheda è necessario ponticellare il terminale 14 (GPIO0) verso massa e poi applicare il bottone di reset.
Successivamente al caricamento, se tutto sarà andato per il verso giusto, si dovrà fornire un altro reset (prima si dovrà rimuovere il ponticello del terminale 14) e visualizzare i parametri con cui è stato programmato collegando il monitor seriale con la velocità di 115200 baud.
Il monitor fornirà l’indirizzo IP della scheda.